Arredamento studio casa: classico o moderno

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Coloro che hanno la possibilità di adibire uno spazio della propria casa a studio possono scegliere tra combinazioni pressoché infinite in termini di arredamento. Le parole chiave per uno studio in casa sono sicuramente funzionalità e accoglienza: infatti, è importante ricordare che lo studio deve essere un luogo che favorisce la concentrazione in ogni momento, senza però risultare troppo formale. Di seguito si prenderà in esame come approcciarsi al design di questo spazio nel suo complesso, valutando gli aspetti relativi alle diverse tipologie e costi degli arredi necessari.

La scelta dei colori: dalle pareti ai complementi d'arredo


Gran parte della personalizzazione di uno studio in casa deve essere progettata fin dall'inizio: la scelta dei colori è tutt'altro che un dettaglio da mettere a punto solo alla fine. Individuare una palette di colori, composta al massimo di quattro o cinque tonalità, aiuterà a definire quali elementi arredativi si dovranno prediligere. Per dipingere le pareti di uno studio in casa sono particolarmente indicate tutte le tonalità pastello, come ad esempio il verde chiaro oppure l'azzurro. A prescindere dalla specifica preferenza in termini di colori, si devono tenere in considerazione le attività che si svolgeranno nello studio. Nel caso lo spazio sia dedicato ad ospitare un libero professionista che riceve abitualmente dei clienti o dei pazienti, la valutazione dei colori dell'arredamento richiede qualche attenzione in più. I colori ideali in questo caso sono le tonalità di bianco o al massimo di giallo molto molto tenue: in generale sono indicate tutte le nuance che riescono a trasmettere un senso di pulizia e professionalità, aderendo ad uno stile più classico.

Ad ognuno il proprio stile: massima libertà di espressione


Una volta definita la scelta dei colori, si potrà pensare allo stile degli arredi ufficio. Uno dei grandi vantaggi offerti dal disporre di uno studio personale si ritrova certamente nel fatto che la libertà arredativa è massima. Essendo lo spazio di proprietà, non esistono vincoli a livello teorico per quanto concerne le scelte stilistiche. Lo studio di casa, infatti, può rappresentare a pieno la personalità di coloro che lo utilizzano. Ecco dunque che la personalizzazione rappresenta la chiave. A seconda che si prediliga uno stile classico, adatto a professioni come il commercialista o il consulente medico, oppure moderno, perfetto per le nuove e più dinamiche professioni creative, esistono soluzioni, materiali e tessuti adatti ad ogni esigenza e gamma di prezzo.

Idee arredamento per lo studio in casa: estetica e funzione


Dopo aver preso in esame la personalizzazione dei colori e dello stile, è importante ricordare che lo studio deve essere un ambiente prevalentemente dedicato a rispondere a una funzione. Questo si traduce, per quanto concerne le scelte d'arredamento ufficio, in una valutazione dello spazio a disposizione, mirata a sfruttare al meglio ogni angolo per consentire lo svolgimento delle mansioni che compongono una determinata professione. Per arredare la stanza adibita a studio all’interno della propria casa, è fondamentale tenere a mente gli aspetti strettamente legati alla funzione degli oggetti e dei complementi d’arredo, nonché l’utilizzo che verrà fatto dello spazio. A titolo esemplificativo, se si svolge una professione creativa, la scelta dei punti luce e la disponibilità di ampi tavoli sarà fondamentale.

Come arredare uno studio in casa: gli elementi necessari


Esistono alcuni elementi d'arredo ufficio imprescindibili per uno studio in casa, che possono essere valorizzati da altri accessori non indispensabili, ma certamente utili a migliorare la vita lavorativa. Un oggetto fondamentale è di sicuro la scrivania, che deve essere sufficientemente spaziosa da ospitare il computer e il portadocumenti. Se le dimensioni dello studio lo permettono, è importante posizionare il tavolo che funge da scrivania al centro della stanza, in maniera tale da consentire anche di svolgere eventuali riunioni e brainstorming quando necessario. Per coloro che possono posizionare la scrivania al centro dell'ambiente, lo stile del tavolo può spaziare dal più classico in legno, al più moderno in vetro o metallo.
Qualora lo spazio sia più piccolo, è possibile sfruttare un mobile angolare. Alcune delle soluzioni disponibili in commercio sono delle vere e proprie postazioni da lavoro compatte, ricche di accorgimenti e accessori per il professionista contemporaneo. Un'ulteriore soluzione utile in questo caso è la scrivania salvaspazio, perfetta per gli ambienti caratterizzati da maggiore informalità. Anche la poltrona è un elemento cruciale dello studio in casa. In commercio se ne trovano di tantissimi tipi, adatti a diverse esigenze e disponibilità di spesa: è possibile spendere da poche decine fino a qualche centinaio di euro.
Tra quelle di fascia superiore, le poltrone più richieste ed apprezzate sono quelle di tipo ergonomico, che consentono di adottare una postura comoda per il corpo. Un'altra caratteristica che una poltrona da ufficio dovrebbe avere è la possibilità di regolare l'altezza. Infine, un elemento arredativo importante per lo studio in casa è la libreria. Anche in questo caso, la scelta del mobile dipende dallo spazio a disposizione. Se lo studio è grande, si può optare per una libreria a giorno. Per gli ambienti più raccolti sono perfette le librerie che, sfruttando i moduli, possono adattarsi anche allo spazio più angusto.

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