Arredi scolastici normativa

arredi scolastici normativa

Le aule delle scuole di ogni ordine e grado devono contenere arredi che rispettino le vigenti normative in materia, allo scopo di poter garantire ai frequentatori (alunni ed insegnanti) delle condizioni abitative adeguate al loro benessere, anche in relazione all'elevato numero di ore che tali soggetti trascorrono in ambienti scolastici.
La normativa viene stabilita dall'UNI (Ente Italiano di Normazione) e riguarda le seguenti strutture:
- cattedre;
- banchi;
- sedie;
- lavagne;
- strumenti di illuminazione sia interni che esterni alle aule.

Normativa relativa a banchi e sedie


In riferimento alla normativa UNI EN 1729, le caratteristiche strutturali di banchi e sedie scuola devono rispettare alcuni presupposti finalizzati a garantire una corretta postura.
La posizione seduta presuppone un assetto anatomico particolarmente delicato in quanto varie parti del corpo, e soprattutto la schiena, potrebbero assumere delle posizioni dannose, che, mantenendosi nel tempo, sarebbero in grado di provocare l'insorgenza di disturbi a carico dell'apparato osteo-articolare. Bisogna ricordare infatti che lo scheletro dei bambini è caratterizzato da fasi di accrescimento e di allungamento delle ossa, e che per questo motivo un vizio di postura rappresenta un fattore predisponente ad anomalie di sviluppo.
Anche la fase dell'adolescenza, quando la crescita degli scolari è particolarmente intensa, deve venire salvaguardata attraverso strumenti adeguati, che rispettino le giuste proporzioni. Un presupposto indispensabile affinché i banchi e le sedie vengano considerate a norma è quello di avere superato una serie di prove di laboratorio dove vengono simulate le condizioni d'utilizzo da parte degli studenti; soltanto se dotate di determinati requisiti, queste suppellettili possono essere impiegate.

Caratteristiche delle sedie


Le sedie a norma devono possedere le seguenti caratteristiche:
- i bordi dello schienale, della seduta e degli eventuali braccioli devono essere arrotondati per almeno 2 millimetri per evitare un contatto da parte degli studenti con spigoli potenzialmente pericolosi;
- le superfici d'appoggio devono essere lisce oppure rivestite allo scopo di impedire il distacco di schegge taglienti;
- le sedie devono garantire stabilità, resistenza, e durata anche per lunghi periodi d'impiego, in riferimento alla normativa UNI 4856;
- le misure delle sedie devono essere adeguate a quelle collegabili a standard d'accrescimento corporeo degli studenti, in riferimento a specifiche tabelle;
- tra seduta e schienale deve esserci un angolo la cui ampiezza è compresa tra 95 e 110 gradi, indipendentemente dalla statura di chi si siede.

Caratteristiche dei banchi


I banchi a norma devono superare alcuni test di laboratorio per garantire un appoggio sicuro e confortevole; gli studenti infatti devono potersi appoggiare sulla loro superficie mantenendo la schiena eretta e le braccia comodamente disposte, senza dannose contratture muscolari.
- In relazione all'altezza dello studente, da 80 centimetri per i bambini fino ad oltre 2 metri per gli studenti della scuola secondaria, sono state stabilite delle taglie di banchi che hanno lo scopo di offrire una postura anatomica;
- i materiali costitutivi delle superfici devono essere preferibilmente in materiali plastici autorizzati, ottimizzati per sostenere vari strumenti didattici come il pc;
- l'altezza del banco deve essere tale da consentire allo studente di poter usufruire degli strumenti didattici mantenendo le spalle rilassate, in modo tale che le braccia possano lavorare senza alcuna forzatura;
- i supporti dei banchi devono essere montati in maniera tale da consentire un posizionamento delle gambe comodo ed in assetto con il tronco.
Per quanto riguarda le cattedre e le sedie per gli insegnanti, la normativa UNI 4856 prevede l'impiego di mobili con caratteristiche analoghe a quelle precedenti, con l'unica differenza relativa alle misure.
La normativa vigente si occupa anche di altri aspetti, come:
- adeguatezza delle superfici dei componenti metallici;
- requisiti delle superfici dei pannelli di legno;
- resistenza delle guide dei cassetti;
- sicurezza di schedari e mobili contenitori.

Caratteristiche delle lavagne


La normativa relativa alle superfici verticali di scrittura, UNI EN 14434, si propone l'obiettivo di prevenire l'insorgenza di qualsiasi lesione anatomica e visiva da parte degli insegnanti e degli allievi, e riguarda i seguenti requisiti:
- estrema sicurezza di ogni parte costitutiva;
- tutti i bordi devono essere arrotondati o smussati per non causare pericolo di tagli;
- nessuna parte della superficie deve costituire alcun rischio per le persone;
- in riferimento alle lavagne mobili deve essere presente una distanza di sicurezza compresa tra 8 e 25 millimetri per ogni sezione;
- i materiali costituenti devono essere resistenti all'abrasione, all'urto, alla graffiatura;
- la presenza di eventuali maniglie o pulsanti di comando deve rispettare requisiti di ergonomicità.

Caratteristiche dell'illuminazione


In considerazione del fatto che gli ambienti scolastici vengono utilizzati prevalentemente durante le ore diurne, la normativa UNI 10840 fornisce soprattutto indicazioni sull'illuminazione naturale, anche se non tralascia quelle sull'illuminazione artificiale.
Il principale presupposto è sempre quello di garantire benessere e sicurezza a studenti e docenti della scuola, per offrire loro il massimo comfort visivo e la possibilità di svolgere le varie attività in condizioni favorevoli anche per lunghi periodi di tempo.
Tale normativa riguarda:
- distribuzione delle fonti luminose, sia naturali (finestre) che artificiali (lampade);
- direzione della luce;
- resa dei colori;
- assenza di fonti di abbagliamento o sfarfallamento luminosi.

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